Meg Webster
San Francisco, California 1944
Photo credit Axel Hutte, 1988 / Courtesy Paula Cooper Gallery, New York
La sua originalità e unicità consiste nel suo lavoro con la terra. (...) I suoi tumuli non fanno pensare ad un sepolcro e alla morte, ma alla nostra madre, alla natura che ci nutre con i suoi frutti, e che ci accoglierà nel suo grembo quando avremo cessato di esistere.
Meg Webster, Copper Holding Form, 1991. Rame, 146,7 × 47,6 × 11,7 cm. © Meg Webster. Courtesy Paula Cooper Gallery, New York. Panza Collecton, Mendrisio. Photo Alessandro Zambianchi, Milano
Meg Webster, Slipped Cone with Flat Top, 1983. Terra compressa, 157,4 x 335,2 x 152,4 cm. © Meg Webster. Courtesy Paula Cooper Gallery, New York. FAI Fondo Ambiente Italiano, Collezione Panza, Dono, 1996. Installazione Villa Panza, Varese. Photo Alessandro Zambianchi, Milano
Meg Webster, Cone of Water, 1989. Terra, rivestimento in gomma, acqua, 121,9 x ∅ 579,1 cm. © Meg Webster. Courtesy Paula Cooper Gallery, New York. Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Panza Collection, Gift, 1992. Photo Meg Webster, New York
Meg Webster, Mother Mound, 1990. Terra, 121,9 x ∅ 274,3 cm. © Meg Webster. Courtesy Paula Cooper Gallery, New York. Panza Collection, Mendrisio. Installazione Natura Naturans. Roxy Paine e Meg Webster (opere dal 1982 al 2015), FAI Villa e Collezione Panza, Varese, 12 giugno 2015 - 15 maggio 2016. Photo Alessandro Zambianchi, Milano
Rosa Giovanna Magnifico Panza di Biumo e PanzaCollection desiderano ringraziare l’artista, i familiari e gli enti per aver concesso l’autorizzazione a pubblicare le immagini delle opere.